La corresponsione di retribuzioni con mezzi di pagamento non tracciabili comporta il rischio di applicazione di sanzione di importo rilevante.
La sanzione
A prescindere dal numero di lavoratori ai quali viene corrisposta la retribuzione, la sanzione si applica:
- Da un minimo di euro 1.000 ad un massimo di euro 5.000;
- Senza applicazione del cumulo giuridico, ovvero per ciascun mese in cui viene commessa l’irregolarità.
Esclusioni
Le retribuzioni che possono ancora essere liberamente corrisposte con qualsiasi mezzo sono le seguenti:
- Collaboratori domestici (colf, baby sitter, badanti, …)
- Rimborsi spese forfetari e a piè di lista
I metodi di pagamento tracciabili ammessi
- Bonifico sull’IBAN intestato al lavoratore;
- Strumenti di pagamento elettronico;
- Assegno consegnato direttamente al lavoratore (salvo impedimenti particolari).
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