Sono stati rifinanziati per l’anno 2018 gli incentivi previsti dall’art. 13 della L. 68/1999 per l’assunzione di disabili.
È previsto un incentivo, a favore dei datori di lavoro, di tipo economico, rapportato alla retribuzione lorda imponibile.
Chi sono i beneficiari degli incentivi per le assunzioni ai disabili?
Tutti i datori di lavoro privati che siano soggetti, o meno, all’obbligo di assunzione di disabili.
A quanto ammonta l’incentivo per l’assunzione di disabili?
L’incentivo varia in funzione del grado e della tipologia di riduzione della capacità lavorativa del soggetto assunto.
Quali sono i rapporti incentivati?
- Assunzioni a tempo indeterminato;
- Rapporti a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi stipulati con disabili intellettivi e psichici con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
- Trasformazioni a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale.
- Rapporti di lavoro subordinato instaurati in attuazione del vincolo associativo stretto con una cooperativa di lavoro ai sensi della L. 142/2001.
- Rapporti di lavoro a domicilio.
- Assunzioni tramite agenzia di somministrazione
Come fruire dell’incentivo per le assunzioni ai disabili?
La domanda di incentivo deve essere trasmessa dal Consulente del Lavoro.
L’INPS autorizza, nel limite delle risorse stanziate l’incentivo secondo l’ordine cronologico di arrivo delle stesse.
È cumulabile con altri incentivi?
Nel limite del 100% dei costi salariali è cumulabile con:
- NEET, incentivo occupazione giovani;
- OVER 50, disoccupati da almeno 12 mesi;
- DONNE disoccupate da 6 mesi residenti al SUD;
- DONNE disoccupate da 24 mesi sul territorio nazionale.
Trasformare un obbligo di legge in opportunità
Disabilità non significa mancanza di competenze
Le aziende faticano a trasformare un obbligo di legge (L 68/99 collocamento mirato) in opportunità.
Disabilità non significa mancanza di competenze: la chiave sta nel valorizzare le persone e le loro capacità.
Disabilità motorie, sensoriali, malattie croniche non implicano incapacità nell’occupare ruoli e posizioni in azienda, spesso anche di responsabilità.
L’obiettivo per l’azienda è trovare le giuste persone con le competenze richieste ed inserirle dove c’è più necessità.
Collocamento mirato: dove trovare risorse competenti?
La problematica maggiore è trovare la risorsa con le giuste competenze e spesso il collocamento non riesce a soddisfare le ricerche delle aziende.
Negli ultimi anni sono nate società di collocamento specializzate nella selezione di persone disabili e categorie protette. Questo implica un focus maggiore sulle competenze delle persone e la possibilità per le aziende di assumere categorie protette con skill di valore.
I nostri consulenti del lavoro possono aiutarvi nella ricerca, mettendovi in contatto con i recruiter di Abile JOb, azienda torinese specializzata nella selezione di lavoratori disabili.