Apprendistato senza limiti di età per chi percepisce l’indennità di disoccupazione (NASPI)
L’ Apprendistato per i percettori di Naspi è una delle assunzioni agevolate attualmente disponibili: l’azienda può fruire degli sgravi ed il dipendente ha l’opportunità di riqualificarsi.
Il datore di lavoro, grazie al contratti di APPRENDISTATO per percettori di NASPI può:
- Assumere con un vantaggio doppio in termini di costo: oltre allo sgravio previsto per l’apprendistato, al datore verrà riconosciuto come ulteriore beneficio il 20% della NASPI che il lavoratore avrebbe percepito;
- Supportare un lavoratore attualmente fuori dal mercato del lavoro a riqualificarsi;
- Avere un impatto sociale positivo, riducendo la spesa sostenuta dallo stato in termini di ammortizzatori sociali.
Il lavoratore, grazie all’APPRENDISTATO per percettori di NASPI può:
- Rientrare nel mondo del lavoro;
- Riqualificarsi ed accrescere la propria professionalità;
- Acquisite nuove competenze e conoscenze in un percorso di formazione on the job.
Quali caratteristiche deve avere il lavoratore per essere assunto con questi benefici?
Essendo uno strumento volto a riqualificare lavoratori fuori dal mondo del lavoro, il lavoratore, oltre ad essere percettore di NASPI, non deve aver coperto, con precedenti datori di lavoro, la qualifica che gli si andrebbe a proporre.
(ad esempio: un lavoratore che ha fatto sempre il cameriere, potrebbe fare l’apprendistato per la riqualificazione come addetto reception)
A quanto ammontano gli sgravi a cui avrebbe diritto l’azienda?
L’aliquota pagata dall’azienda varia in base al numero di dipendenti ed al settore di appartenenza.
Per fare un esempio, un’azienda con 8 dipendenti, può risparmiare, per il primo periodo di apprendistato, su una retribuzione lorda di 1500€ al mese, fino a 400€ di contributi.